Comparsa di Costituzione e Risposta – Fac Simile

La comparsa di costituzione e risposta è l’atto con cui il convenuto entra formalmente nel processo e svolge le proprie difese. Il primo vincolo è temporale: la costituzione deve avvenire almeno settanta giorni prima dell’udienza indicata nella citazione. Questo termine, introdotto dalla riforma, ha sostituito il vecchio “20 giorni” e si calcola a ritroso rispetto alla data dell’udienza fissata nell’atto di citazione; la tardiva costituzione espone alle decadenze previste, a partire da eccezioni e, soprattutto, da riconvenzionali non più proponibili fuori tempo. La base legale è l’articolo 166 c.p.c. nella sua versione vigente.

Caratteristiche della Comparsa di Costituzione

Quanto al contenuto, l’articolo 167 c.p.c. impone oggi in modo espresso che il convenuto “prenda posizione in modo chiaro e specifico” sui fatti allegati dall’attore, indichi le proprie generalità (incluso il codice fiscale), formuli eccezioni di rito e di merito, indichi i mezzi di prova di cui intende valersi, depositi i documenti che offre in comunicazione e, se occorre, proponga le domande riconvenzionali. Proprio sulle riconvenzionali l’onere è stringente: vanno proposte nella comparsa tempestiva, a pena di decadenza. Nello stesso orizzonte si colloca l’eventuale chiamata in causa di terzo da parte del convenuto: la riforma ha accentuato il carattere “anticipatorio” della fase introduttiva e la giurisprudenza e la dottrina applicative leggono l’articolo 167 nel senso dell’onere di attivarsi già in comparsa per la chiamata, rimettendo poi al giudice, nelle verifiche preliminari, la relativa autorizzazione e la gestione del calendario.

La comparsa si deposita telematicamente nel Processo Civile Telematico con procura alle liti e fascicolo documenti; la riforma ha eliminato i richiami all’“abbreviazione dei termini” nella disciplina della costituzione, consolidando la logica per cui i termini sono fissi e non comprimibili, proprio per consentire le verifiche e lo scambio scritti prima dell’udienza. Questa scansione ha effetti pratici immediati: chi difende il convenuto deve organizzare la raccolta documentale, la linea difensiva e le richieste istruttorie con largo anticipo rispetto alla prima udienza.

Dopo la scadenza dei settanta giorni per la costituzione del convenuto, si apre la finestra delle “verifiche preliminari” del giudice istruttore, oggi disciplinate dall’articolo 171-bis c.p.c. Il correttivo 2024 ha rifinito la norma: il giudice, entro i quindici giorni successivi, verifica la regolarità della vocatio, la competenza, l’ammissibilità delle domande, può assegnare termini per rinnovazioni o integrazioni, confermare l’udienza oppure differirla fino a un massimo di quarantacinque giorni, e, se del caso, disporre il passaggio al rito semplificato. Il decreto con cui conclude le verifiche è comunicato alle parti e fa da “perno” per la decorrenza dei successivi termini di memoria. La funzione di filtro e di razionalizzazione di questa fase è stata rafforzata proprio dal correttivo, per anticipare e concentrare il contraddittorio utile.

Il cuore operativo, per chi redige la comparsa, è coordinarsi con il nuovo trittico di memorie integrative dell’articolo 171-ter c.p.c. Queste memorie, che hanno sostituito le “vecchie” ex articolo 183, comma 6, si depositano prima della prima udienza, a pena di decadenza, ai termini di quaranta, venti e dieci giorni. Con la memoria a quaranta giorni si precisano o modificano domande, eccezioni e conclusioni anche come conseguenza della riconvenzionale o delle eccezioni del convenuto; con la stessa memoria l’attore può chiedere l’autorizzazione a chiamare in causa un terzo se l’esigenza è sorta proprio a seguito delle difese esposte in comparsa. Con la memoria a venti giorni si replica ai nova, si articolano le prove dirette e si depositano i documenti non già prodotti; con la memoria a dieci giorni si replicano le richieste istruttorie avversarie e si indicano le prove contrarie. Il punto da fissare è che il calendario 40-20-10 si aggancia all’udienza “in essere”: se il giudice la differisce con il decreto ex 171-bis, i termini si ricalcolano sulla nuova data. Tutto questo accentua il ruolo sostanziale della comparsa: ciò che non si pone tempestivamente lì rischia di non poter essere recuperato nelle memorie successive, salvo gli spazi espressamente previsti dall’articolo 171-ter.

Sul piano della strategia difensiva, una comparsa efficace oggi fa tre cose. Prima, prende posizione sui fatti con nettezza, distinguendo tra contestazioni specifiche e ammissioni, perché l’onere di specificità non è più una formula di stile ma un requisito testuale della norma e si riflette sul thema probandum e sul thema decidendum. Seconda, organizza le eccezioni rilevanti, di rito e di merito, sapendo che la tardività le rende inammissibili e che il giudice, nelle verifiche preliminari, potrà “chiudere” vizi non sanabili o assegnare termini per sanatorie laddove consentito. Terza, pianifica l’istruttoria fin dalla comparsa, indicando mezzi di prova coerenti e allegando i documenti principali: le memorie integrative servono a rifinire e reagire alle novità, non a riscrivere da capo una linea che manca.

Ci sono poi alcuni snodi frequenti. Se la citazione è affetta da vizi che impediscono una difesa utile, la comparsa dovrebbe segnalarli esplicitamente, per attivare la reazione del giudice in sede di 171-bis; a seconda dei casi, potrà essere fissato un termine per rinnovazione o una nuova data d’udienza. Se il convenuto deve chiamare in causa un terzo, vanno contenute in comparsa sia l’indicazione del terzo e del rapporto che ne giustifica l’ingresso, sia la relativa istanza; la gestione dei tempi e degli atti dipenderà poi dal decreto del giudice. Se la comparsa introduce riconvenzionali che inducono l’attore a modificare o integrare le sue domande, la “valvola” è proprio la prima memoria a quaranta giorni. In tutte queste ipotesi, gli aggiustamenti dipendono dal calendario fissato o differito in applicazione degli articoli 171-bis e 171-ter.

Dal punto di vista formale, la comparsa mantiene la struttura tradizionale ma con accortezze “post-Cartabia”. Frontespizio con indicazione del giudice e delle parti, premessa in fatto con risposta puntuale alle allegazioni attoree, eccezioni e difese in diritto, richieste istruttorie e prove, conclusioni, elenco documenti e procura alle liti. L’atto deve essere telematico e completo: allega subito documenti “chiave” e richieste di prova di cui hai i presupposti, sapendo che la gran parte dell’istruttoria si gioca nelle tre memorie successive e che le verifiche del giudice mirano a rendere la prima udienza davvero “utile”. Le prassi redazionali aggiornate insistono proprio su questo: chiarezza, specificità, coerenza tra allegazioni, eccezioni e mezzi di prova.

Infine, due parole su effetti e rischi della tardività. Costituirsi oltre i settanta giorni espone alle decadenze dell’articolo 167, soprattutto per riconvenzionali ed eccezioni non rilevabili d’ufficio; inoltre si perde l’ancoraggio corretto al calendario 40-20-10 delle memorie, con possibili frizioni sul diritto di difesa. La riforma ha voluto anticipare il contraddittorio e alleggerire la prima udienza, spostando a monte lo scambio: oggi la comparsa non è più un atto “di mera presenza”, ma il momento centrale per scrivere il processo. In questo quadro, conoscere la griglia normativa e i “ganci” temporali è determinante per non arrivare lunghi e per non precludersi difese.

Esempio di Comparsa di Costituzione

Tribunale ordinario di __
Sezione __ civile – G.U. Dott. __ – R.G. __
Comparsa di costituzione e risposta
(conforme alle novità introdotte con il Correttivo della Riforma Cartabia)

Nell’interesse della società __, con sede in __, via __ n° __ (Cod. fisc. e P.Iva __), in persona del legale rappresentante pro tempore, sig. __,

o nell’interesse del Sig./la Sig.ra __, nata a __ il __ (Cod. fisc. __), residente in __ alla via __ n. __,

rappresentata e difesa, giusta procura alle liti in calce al presente atto, dall’Avv. __ (cod. fisc. __), il quale elegge domicilio presso il proprio Studio in __, alla via__ nonchè, ai sensi dell’art. 16 sexies del D. L. 179/2012 così come introdotto dal D.L. 90/2014, presso l’indirizzo di posta elettronica certificata ___ nel quale dichiara di voler ricevere ogni avviso e comunicazione di legge.

convenuto

Contro

La società __ o il Sig./la Sig.ra __, rappresentato e difeso dall’Avv. __, domiciliato presso il suo studio in __, via __ n. __.

attore

Premesso in fatto

(esposizione del fatto ed indicazione delle conclusioni di parte attrice)

Con atto di citazione (doc. 1) notificato in data __, la Società __ o il Sig./Sig.ra __, nel rilevare che __, conveniva in giudizio l’odierno convenuto per sentire accogliere le seguenti conclusioni: __ (sintetizzare o riportare testualmente le conclusioni indicate da parte attrice nell’atto di citazione).
In punto di fatto, va precisato che __ (ricorda di indicare i documenti e/o i testi che forniscono la prova di quanto si deduce).
*** *** ***

Con il presente atto di costituisce in giudizio l’odierna parte convenuta, come in epigrafe rappresentata, difesa e domiciliata, che impugnando e contestando tutto quanto ex adverso dedotto, prodotto ed eccepito, precisa quanto segue in

Diritto

Questioni preliminari di rito (indicare in primo luogo le questioni di giurisdizione, di competenza per materia e per valore e per territorio, connessione, questioni dipendenti da rapporti di litispendenza e continenza, questioni su presupposti processuali quali ad es. clausola compromissoria o mancato esperimento del tentativo obbligatorio di conciliazione, questioni sulla legittimazione processuale dell’attore e procura alle liti da questi rilasciata, assenza condizioni dell’azione quali l’interesse ad agire e la legittimazione attiva dell’attore).
[Esempio di eccezione di incompetenza del giudice adito:
Si eccepisce pregiudizialmente il difetto di competenza per territorio del Tribunale di __ considerato che __
Deve allora trovare applicazione ai fini dell’individuazione del giudice competente per territorio, la norma dell’art. __ c.p.c., con la conseguenza che il giudice competente va individuato nel Tribunale di __.
L’odierno convenuto chiede pertanto all’On.le Tribunale adito di dichiarare il proprio difetto di competenza, rimettendo le parti dinanzi al Tribunale di __];
Questioni preliminari di merito (indicare le eccezioni in senso stretto, ad es. decorso del tempo e prescrizione o decadenza, intervenuta estinzione dell’obbligazione…);
Questioni di merito (indicare le ulteriori ragioni di diritto).
*** *** ***

Tutto ciò premesso in fatto e considerato in diritto, la società __ o il Sig./Sig.ra __, come in epigrafe generalizzata, rappresentata e difesa, rassegna le seguenti

conclusioni

Voglia l’On.le Tribunale adito, previa ogni più utile declaratoria del caso o di legge, ogni diversa e contraria istanza ed eccezione disattesa anche in via istruttoria ed incidentale:

in via preliminare, dichiarare e riconoscere il difetto di competenza per territorio del Tribunale di __ per i motivi indicati in narrativa, all’esito dichiarando e riconoscendo che la competenza per territorio appartiene al Tribunale di __ e, per l’effetto, rimettere la causa dinanzi al medesimo, con l’assegnazione di un termine per la riassunzione a norma dell’art. 50 c.p.c.;
nel merito, rigettare ogni domanda avversaria siccome infondata in fatto ed in diritto per i motivi di cui in narrativa.
E ciò con ogni conseguenza di legge anche in ordine alle spese del presente giudizio.

In via istruttoria:

si chiede l’ammissione dell’interrogatorio formale e/o giuramento decisorio del Sig./Sig.ra __;
si chiede l’ammissione della prova per testi sui capitoli di prova di seguito indicati:
vero che… ;
vero che… ;
Si indicano quali testi i Sig.ri:

__
__
si offrono in comunicazione, oltre alla procura alle liti, mediante deposito in cancelleria i seguenti documenti in copia:
atto di citazione notificato
__
__
Con espressa riserva di meglio dedurre, contestare, provare e capitolare in conseguenza della condotta processuale ex adverso tenuta nei termini di legge..

__, li __ (luogo e data)

Avv. ___ (Sottoscrizione avvocato)

Procura alle liti (aggiornata alla Legge sulla concorrenza n. 124/2017 e all’informativa GDPR ex Regolamento UE 2016/679)
Io sottoscritto __, nato a __ il __ (Cod. Fisc. __), delego a rappresentarmi e difendermi nel presente giudizio (oppure a “in qualità di legale rappresentante, delego a rappresentare e difendere nel presente giudizio la società Alfa, con P.Iva …”), in ogni sua fase e grado, con ogni più ampia facoltà del caso e di legge, ivi comprese, in via esemplificativa e non esaustiva, la facoltà di proporre e/o resistere a gravami, opposizioni, reclami, di riscuotere e quietanzare somme, di procedere in via esecutiva, di chiamare terzi in causa, di estendere o ridurre le domande, di proporre nuove domande ed eccezioni, di agire in via riconvenzionale, di transigere e/o conciliare, l’Avv. __ (cod. Fisc. __).

Eleggo domicilio presso e nel suo studio in __, via __ n° __.

Dichiaro di essere stato informato ai sensi dell’art. 4, 3° comma, D.lgs. n. 28/2010 e s.m.i., della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto.

Dichiaro inoltre di essere stato informato, ai sensi dell’art. 2, 7° comma, D.L. n. 132/2014, della possibilità di ricorrere alla convenzione di negoziazione assistita da uno o più avvocati disciplinata dagli artt. 2 e ss. del suddetto decreto legge.

Dichiaro altresì di essere stato informato delle caratteristiche e dell’importanza dell’incarico, delle attività da espletare, delle iniziative ed ipotesi di soluzione, della prevedibile durata del processo, nonché di avere ricevuto tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento sino alla conclusione dell’incarico; altresì, dichiaro di aver ricevuto ed accettato un preventivo scritto relativo alla prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfetarie, e compenso professionale. Sono stati resi noti gli estremi della polizza assicurativa

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__, li __ (Luogo e data)

Sig. __ (sottoscrizione parte)

Oppure

Per la società Alfa, il sig. __ (sottoscrizione legale rapp.te)

La firma è autentica

Avv. __ (sottoscrizione avvocato)

Fac Simile Comparsa di Costituzione

Di seguito è possibile trovare il fac simile comparsa di costituzione Word.

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