In questa guida spieghiamo in cosa consiste la procura speciale e mettiamo a disposizione un modello da scaricare.
La procura è l’atto, con il quale un soggetto conferisce ad un altro soggetto il potere di compiere atti giuridici per proprio nome e conto. Esistono due differenti tipologie di procura, generale e speciale. La procura generale conferisce a un soggetto il potere di compiere atti giuridici riguardanti tutti gli affari del rappresentato, o comunque appartenenti a un’intera categoria di interessi. La procura speciale, invece, individua un singolo affare o interesse, per il quale l’atto deve essere compiuto da parte del soggetto rappresentante.
Secondo la giurisprudenza, per distinguere tra una procura generale e una speciale non è rilevante la denominazione che le parti hanno assegnato all’atto, quanto la sua sostanza. La differenza reale tra le due tipologie di procura risiede nella limitazione dei poteri che il rappresentante può compiere verso terzi e in favore del soggetto rappresentato.
Per esempio, nel caso in cui il rappresentante agisca in eccesso di potere rispetto a quelli assegnatigli, egli viene considerato falsus procurator e l’atto stipulato con terzi è inefficace, salvo il diritto di ratifica del rappresentato.
Al fine di comprendere i limiti di una procura speciale, la giurisprudenza applica le previsioni contenute nell’art.1708 del codice civile, ma che riguardano il mandato, dove sancisce che questo non ha come oggetto solo l’atto per il quale è stato espressamente conferito, ma comprende anche tutti quegli atti necessari al suo compimento.
Ciò significa che quando viene compiuto un negozio, è necessario comprendere non solo quale sia stato l’atto finale per compierlo, ma anche tutti gli altri precedenti e necessari. Nel caso della procura speciale, quindi, per fare in modo che si definiscano i limiti è importante comprendere quali siano stati tutti gli atti strumentali per il compimento del negozio giuridico, in relazione al quale la procura stessa è stata posta in essere.
Si pensi al caso di una procura speciale, finalizzata al compimento di un atto di compravendita. Rientra in essa anche l’eventuale contratto preliminare di compravendita, per cui è importante capire di volta in volta quali siano gli atti strumentali, in modo da farsi un’idea sui limiti della procura e se il rappresentante stia agendo all’interno di essi o si configuri come un falsus procurator.
Quanto alla forma con cui deve essere stipulata la procura, essa deve essere uguale a quello dell’atto giuridico per il quale essa viene conferita. Poniamo che Tizio conferisca a Caio una procura speciale per l’acquisto di un immobile. Visto che questo negozio richiede la scrittura privata autenticata o l’atto pubblico, anche la procura deve essere realizzata in una delle due forme.
Quando per redigere una procura speciale bisogna recarsi da un notaio, è necessario che le parti portino una fotocopia di un documento di identità in corso di validità, una fotocopia del codice fiscale, un permesso di soggiorno valido, nel caso di un extracomunitario.
Se la procura speciale deve essere redatta per la vendita di un immobile, è anche necessario portare una copia dell’atto, dal quale risulti la proprietà. Se l’immobile è stato acquisito per donazione, acquisto, donazione o altro atto notarile o sentenza del giudice, bisogna portare una copia dell’atto o della sentenza. Se è pervenuto per eredità, bisogna portare, invece, una copia della dichiarazione di successione.
La procura può anche essere revocata da parte del rappresentato, tranne nel caso in cui nell’atto sia stata esclusa tale possibilità. Affinché la revoca abbia efficacia verso terzi è necessario che sia pubblicizzata, altrimenti non avrà efficacia, tranne che non si dimostri che i terzi fossero a conoscenza della revoca nel momento della conclusione del negozio con il rappresentante.
Ai fini della validità di un atto di procura speciale è sufficiente che il rappresentante goda della facoltà di intendere e di volere, non anche di quella di agire, che deve sussistere, invece, in capo al rappresentato.
Dato che si tratta di affidare a un altro soggetto il potere di eseguire un atto giuridico, con il quale farsi rappresentare in un affare, è necessario che tra rappresentante e rappresentato vi sia un rapporto di fiducia piuttosto solido.
Quando il negozio per il quale viene conferita la procura non prevede alcuna forma particolare, la procura stessa può essere tacita. A tale proposito, però, potrebbe generarsi confusione con la cosiddetta procura apparente, anche se la distinzione è rilevata dal comportamento del soggetto rappresentato.
Al fine di evitare disguidi, è opportuno chiarire nella maniera più dettagliata possibile i limiti della procura. Per questo, si consiglia di fare redigere l’atto da un notaio, anche quando non sia necessario, perché si avrà quanto meno la certezza degli esatti poteri conferiti al rappresentante.
Infine, una nota sui costi, considerando che non sono previsti bolli e altre imposte, in assenza di ricerca di ricerche ipotecarie o catastali, una procura speciale da notaio potrebbe comportare un esborso medio di circa 100 euro, praticamente alla portata di tutti.