La proposta transattiva è indicata dall’art.185-bis del Codice di procedura civile quale tentativo di conciliazione del giudice e formulata alle parti, con riguardo alla natura del giudizio, al valore della controversia e all’esistenza di questioni di facile e pronta soluzione di diritto. Come recita il medesimo articolo, la proposta non può essere oggetto di ricusazione o astensione del giudice.
Proposta Transattiva
Il giudice può formulare una proposta alle parti in causa, che preveda la decurtazione del credito vantato dalla parte creditrice sul presupposto che sia meglio per essa incassare di meno, ma subito, peraltro evitando anche il rischio di soccombere anche solo parzialmente in giudizio o di esecuzione successiva a una sentenza favorevole.
In altre parole, la proposta transattiva o transazione è un accordo, quindi, un vero e proprio contratto, con il quale due parti pongono fine a una controversia. Questa potrebbe essere già sfociata in una causa, oppure essere oggetto di una contestazione stragiudiziale. Una volta che le parti siglano tale contratto, non possono più ricorrere al giudice, tranne che una di esse risulti inadempiente rispetto agli obblighi assunti.
Per fare in modo che la proposta transattiva sia valida, la legge prescrive che essa debba fondarsi su reciproche concessioni. Infatti, nel caso in cui a concedere qualcosa fosse solo una delle parti, si avrebbe una rinuncia unilaterale, per quanto parziale, dei propri diritti, cosa diversa dalla transazione. Tuttavia, la legge non sancisce che le concessioni debbano essere equamente ripartite, ovvero che le parti debbano incontrarsi necessariamente a metà. La percentuale di concessione a carico di ciascuna rimane liberamente determinabile dalle parti stesse. Per esempio, se Tizio non riconosce a Caio un credito di 10.000 euro, i due potrebbero trovare la seguente soluzione, il primo riconosce l’esistenza del credito e il secondo si accontenta di riscuotere 7.000 euro, invece che 10.000 euro.
La proposta transattiva deve essere redatta in forma di scrittura privata, altrimenti non vi sarebbero prove della sua esistenza. Se l’oggetto della transazione è un bene immobile, risulta necessario fare ricorso al notaio e la proposta deve essere trascritta nei pubblici registri. La transazione può modificare l’oggetto della lite, semplice, o sostituire del tutto la situazione preesistente, novativa, così come creare, estinguere o modificare anche rapporti diversi da quello oggetto della pretesa originaria, mista.
Esistono, però, i seguenti limiti. Non possono essere oggetto di transazione diritti sottratti alla disponibilità delle parti, l’oggetto di un contratto illecito, le pretese vantata da una delle parti, ma di cui la stessa è consapevole non averne alcun diritto.
Esempio di Proposta Transattiva
Proposta transattiva B2B (fatture/forniture)
Oggetto: Proposta transattiva per definizione posizione commerciale n. [•]
Tra le Parti è insorta controversia relativa a forniture/servizi di cui a fatture n. [•] del [•], per complessivi € [•] oltre interessi e spese. Al fine di evitare ulteriori oneri e in via meramente conciliativa, senza riconoscimento di responsabilità, si formula la seguente proposta.
Proposta. Pagamento complessivo di € [importo] a saldo e stralcio di capitale, interessi e spese, [in unica soluzione entro il • / rate: n. • x € • con scadenza il giorno • di ogni mese a partire da •], a mezzo bonifico su IBAN [•] con causale “Transazione posizione [•] – [nome]”.
Effetti. A incasso integrale: rilascio quietanza liberatoria con rinuncia reciproca a ogni ulteriore pretesa connessa; estinzione/archiviazione dei procedimenti eventualmente pendenti; compensazione/spese come segue: [compensate/€ • a carico di •].
Validità e riservatezza. La proposta è valida fino al [•]; il contenuto è riservato e non costituisce precedente. Legge italiana; foro competente [•] per l’eventuale esecuzione.
Luogo/data [•] — Il Proponente __________________
Proposta transattiva condominiale (morosità/controversie su lavori)
Oggetto: Proposta transattiva posizione condominiale unità [scala/piano/int.] – Condominio [indirizzo]
A oggi risultano dovute quote per € [•] (esercizi [•], riparto lavori straordinari [•], spese legali [•]). Per definire bonariamente la posizione si propone quanto segue.
Proposta. Versamento di € [importo] [in unica soluzione entro • / in __ rate mensili da € __ (scadenza giorno __)], su IBAN condominio [•], causale “Transazione unità [•]”. Eventuale rideterminazione di riparti/addebitamenti secondo prospetto allegato.
Effetti. A incasso integrale: rilascio quietanza a saldo e stralcio fino al [data]; archiviazione/revoca di ingiunzioni/esecuzioni e cancellazioni di eventuali iscrizioni pregiudizievoli; rinuncia reciproca a ulteriori pretese sul periodo definito. Restano a carico del proponente [o: compensate] le spese vive per cancellazioni.
Decadenza. Mancato pagamento di [n.] rate o ritardo oltre [•] giorni determina decadenza dal beneficio e ripristino del dovuto originario al netto del già versato.
Validità. Fino al [•].
Luogo/data [•] — Il Proponente __________________
Proposta transattiva lavoro (TFR/arretrati/contestazioni)
Per efficacia piena delle rinunce/quietanze ex art. 2113 c.c., perfezionare l’accordo in sede protetta (ITL/commissione di conciliazione/sindacale).
Oggetto: Proposta transattiva rapporto di lavoro [•]
Tra le Parti sussiste controversia su [TFR, differenze retributive, mansioni, provvedimenti disciplinari, risoluzione] relativa al rapporto dal [•] al [•]. In via conciliativa, senza riconoscimento di responsabilità, si propone:
Proposta. Pagamento/attribuzione di € [importo] [lordi/netti] a titolo [TFR/differenze/indennità], oltre [spese legali € •], con erogazione entro [•] mediante [bonifico/cedolino]; rilascio documenti (CUD/CU, buste paga, certificazioni). Eventuali pattuizioni: lettera di referenze, consegna beni aziendali, data di cessazione: [•].
Effetti. In sede protetta: rinuncia/quietanza su ogni pretesa connessa al rapporto sino alla data della conciliazione; rinuncia a impugnazioni pendenti; rinuncia al preavviso [o: corresponsione indennità sostitutiva].
Validità. Entro [•]; sede protetta indicata in [•] alla data [•].
Luogo/data [•] — Il Proponente __________________
Proposta transattiva bancaria/finanziaria (anatocismo, CMS, carte/affidamenti)
Oggetto: Proposta transattiva posizione bancaria n. [rapporto/IBAN] – filiale [•]
In relazione al rapporto [conto/affidamento/carta/prestito] n. [•], il Cliente contesta [interessi/anatocismo/CMS/spese non pattuite] per complessivi € [•] e residua esposizione € [•]. Nell’ottica di definizione integrale si propone:
Proposta. [i] Versamento a favore della Banca di € [•] a chiusura del saldo debitore; [ii] emissione da parte della Banca di nota di storno/abbuono per € [•] su addebiti contestati; [iii] estinzione del rapporto e rilascio liberatoria entro [•] giorni; [iv] aggiornamento segnalazioni SIC/CR con esito “posizione definita per transazione”.
Effetti. Con l’esecuzione integrale: rinuncia reciproca ad azioni e pretese sul rapporto; archiviazione di iniziative giudiziali in corso; restituzione di eventuali titoli/garanzie [cambiali, pegni] o cancellazione di [ipoteche] entro [•] giorni, spese [a carico di •].
Validità e riservatezza. Offerta valida fino al [•]; uso esclusivamente confidenziale; legge italiana; foro [•].
Luogo/data [•] — Il Proponente __________________
Fac Simile Proposta Transattiva
Di seguito viene messo a disposizione un fac simile proposta transattiva Word.